Il 10 maggio 1734 entrava a Napoli Carlo III di Borbone, mettendo fine al Vicereame spagnolo e ripristinando l’autonomia del Regno napoletano. La nuova dinastia inaugurò un periodo di rinascita economica e culturale da cui prese avvio la felice stagione di Napoli, grande capitale europea, tra ‘700 e ‘800. L’itinerario va alla scoperta dello splendore e della stravaganza dell’arte nel Secolo d’oro napoletano. In questo affresco ricco e vario compaiono non solo regge sontuose e ville scenografiche, ma anche botteghe e manifatture, fondate dai primi Borbone, dove ancor oggi si tramanda il gusto per la creatività e la cultura del fatto a mano.
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All'orario concordato, ritrovo dei partecipanti alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova e partenza con il treno veloce in direzione Napoli. Arrivo e trasferimento in centro città per il pranzo libero. Al termine, un primo approccio con la guida alla Napoli monumentale, con i suoi edifici-simbolo: la Galleria Umberto I, il Teatro San Carlo, Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale. Al termine, sosta presso il rinomato Gran Caffé Gambrinus, simbolo della Belle Epoque, per una pausa caffé con le squisite sfogliatelle. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e pernottamento.
Colazione in hotel. Intera giornata dedicata alle visite guidate della Reggia borbonica di Portici e delle Ville Vesuviane del Miglio d'Oro, in particolare Villa Campolieto e Villa Favorita, quest'ultima con il parco sul mare e l'interessante Orto botanico. Era il 1738 quando i sovrani Carlo III di Borbone e Maria Amalia di Sassonia scelsero l'area di Portici per costruire la residenza estiva della famiglia reale. Da quel momento, tutta l'aristocrazia napoletana seguì la corte dei Borbone, costruendo, tra la zona costiera e le pendici del Vesuvio, splendide dimore per il soggiorno estivo immerse in scenografici parchi. A seguire, pranzo a base di pizza per gustare il simbolo culinario per eccellenza della città. Nel pomeriggio, proseguimento per Pietrarsa, dove si visiterà il Museo ferroviario nazionale, uno dei più importanti al mondo per ricchezza dei materiali e dimensioni, senza trascurare il fascino della sede espositiva, affacciata sul Golfo. Rientro a Napoli per cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel. Escursione dell'intera giornata al Complesso monumentale di San Leucio (l’antica Fabbrica della Seta, l’Appartamento Storico e i Reali Giardini) e al caratteristico borgo di Caserta Vecchia. Nella seconda metà del '700 il territorio di Caserta sostituì quello napoletano come polo di produzione della seta. Il Real Borgo di San Leucio, fondato da Ferdinando IV attorno al 1776 come colonia di setaiuoli, fu un vero e proprio esperimento di archeologia industriale e sociale, una città ideale costruita attorno a una reggia-filanda, dotata di leggi, regolamenti di lavoro e norme di vita. Ben presto San Leucio divenne un polo di eccellenza nella produzione serica europea, ambita da ogni corte reale. Pranzo libero in corso d'escursione. Rientro a Napoli per cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel. Visita guidata al Museo della Moda, del Tessile e Abbigliamento “Elena Aldobrandini”: fin dal MedioEvo Napoli basò parte della sua economia sulla lavorazione delle fibre tessili nobili , in particolare lino e seta, oltre che sulla abilità sartoriale dei suoi artigiani, ancora oggi apprezzata nel mondo. Proseguimento con la visita guidata ai monumenti più significativi della Napoli tardo-barocca. L'itinerario, concentrato nella zona di Spaccanapoli, uno degli antichi decumani della città antica, comprende: la Chiesa del Gesù Nuovo, il complesso di Santa Chiara, il Museo Cappella Sansevero e San Gregorio Armeno, e la celebre strada dei presepi. Tempo libero per il pranzo. Trasferimento alla Stazione Centrale di Napoli in tempo utile per il rientro a Torino in treno alta velocità. TERMINE DEI SERVIZI.
Napoli centro: Hotel Airone o similare
Treno Alta Velocità Torino / Napoli / Torino
N.B. L'itinerario potrebbe subire delle variazioni rimanendo invariato nel contenuto